Arriva sul palco del Colosseo una delle compagnie teatrali italiane più rivoluzionarie ed interessanti degli ultimi anni. Con il loro stile da sempre ironico e pungente, Babilonia Teatri portano in scena una grande riflessione sul tabù dei tabù, la morte.
Come si racconta il rapporto con la fine? I Babilonia Teatri scelgono di inondare il palco di parole, luoghi comuni e frasi fatte nelle quali riconosciamo la nostra società e noi stessi. Oggi parlare della morte non è di moda, non se ne discute e si cerca di nascondere la vecchiaia il più a lungo possibile. Pensare all’inevitabile fine spaventa e intimorisce e il mito dell’eterna giovinezza dilaga. Ci stiamo trasformando in un mondo di Dorian Gray che cercano in qualsiasi modo di evitare l’invecchiamento fingendo che non esista un termine alla nostra vita.
The End è uno spettacolo che smuove la pancia, un lavoro di ricerca che prova a restituire una fotografia della società di oggi in modo originale e contemporaneo.
Babilonia Teatri sceglie consapevolmente un argomento “caldo” e scomodo per cercare di capire le ragioni che ci portano a vivere la morte come un corpo estraneo, un evento dal quale è difficile riconciliarsi, mettendo in scena uno spettacolo sincero e schietto che non lascerà indifferenti.
Lo spettacolo rappresenta una forte scelta di teatro contemporaneo e di ricerca per offrire al pubblico del Teatro Colosseo una nuova prospettiva sul teatro italiano e per provare insieme ad affrontare, con rispetto ed intelligenza, il tema più delicato dell’esistenza.
Babilonia teatri è una delle compagnie di teatro contemporaneo italiano più apprezzate dal pubblico e dalla critica, il suo motto é “Per un teatro pop. Per un teatro rock. Per un teatro punk”.
In pochi anni, Valeria Raimondi e Enrico Castellani, direttori artistici, registi e attori della compagnia, sono riusciti ad imporre i loro lavori nel panorama dei più importanti festival teatrali italiani innescando una “rivoluzione” drammaturgica che li contraddistingue in tutte le loro produzioni. I loro spettacoli sono caratterizzati da un flusso continuo di parole recitate con ritmo costante e implacabile che, grazie al loro effetto straniante, diventano analisi di un paese e di una cultura fatta di luoghi comuni e pregiudizi.
Il nome della compagnia deriva dal loro primo studio, Cabaret Babilonia, un progetto del 2005 sulla guerra in Iraq. Il primo spettacolo ufficiale si intitola Panopticon Frankenstein ed è il risultato di un laboratorio svolto all’interno del carcere di Montorio (Vr); nel 2006 lo spettacolo è finalista al premio Scenario Infanzia e nel 2007 vince la Piattaforma Veneto di Operaestate Festival Veneto. Il 2007 è anche l’anno di Underwork - spettacolo precario per tre attori, tre vasche da bagno e tre galline- e Made in Italy, una denuncia della banalità della società che vale alla compagnia la vincita dell’undicesima edizione del Premio Scenario. Nel 2009 debuttano Pop Star e Pornobboy, un’analisi sul rapporto tra pornografia e pubblicità. Nel 2009 Babilonia Teatri vince il prestigioso Premio Speciale Ubu e nel 2010 debuttano The Best of e The End.
Nel dicembre 2011 la Compagnia vince il Premio Ubu 2011 con The End nella categoria migliore nuova produzione italiana/nuova drammaturgia e arriva in finale come miglior spettacolo dell’anno. Da novembre 2012 la compagnia teatrale comincia un’interessante tournée che, oltre alle date italiane, la vedrà protagonista anche in Russia e Croazia.
Info e prezzi
Platea euro 22,00
Galleria euro 20,00
Teatro Colosseo
Via Madama Cristina, 71
10125 Torino
tel. 011 6698034 / 011 6505195